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American and Classic Cars Blog



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Gennaio 2011




Targa prova


Domanda

Spett.le American Drive, la vostra rivista è bellissima ed ogni mese che passa sempre di più, complimenti. Sono un meccanico della provincia di Milano che da poco tempo ha aperto un’officina per le americane, anche se in mezzo faccio qualche europea per far quadrare i conti… Volevo fare la targa prova ma vorrei sapere gentilmente tutto quello che posso far circolare. Ad esempio, si può circolare con la targa prova su un’auto o un hot rod che non ha nessun documento? Si può circolare con una macchina da competizione con una targa prova? Ha limitazioni in alcuni giorni della settimana? Vale solo per l’Italia? Come funziona esattamente? Grazie.
Carlo Mengotti

Carissimo Carlo, la targa prova è senza dubbio uno strumento utile al servizio di chi commercia o ripara veicoli. Ho detto non a caso “commercia” o “ripara”, in quanto l'autorizzazione viene concessa solo a queste categorie precise di professionisti, i quali, oltre a specificare la loro attività, dovranno dichiarare anche per quale tipologià di veicoli verrà destinata la targa prova (auto, rimorchi, moto, o nautica). Una volta in possesso di questo titolo, potrai condurre qualsiasi cosa (sia già immatricolato che non), nel rispetto del Codice della Strada, della sicurezza stradale, e del giusto ambito della propria attività. La richiesta di quest'ultimo requisito, permette di non avere ulteriori limitazioni temporali (giorni festivi o feriali) o territoriali (su tutto il territorio nazionale); sarà sufficiente dimostrare al momento del controllo, di condurre il dato mezzo di trasporto solamente ai fini dimostrativi, o per scopo di prova su strada. Se si è in grado di attestare questa esigenza, è possibile circolare con targa prova tutti i giorni dell'anno, anche in orari notturni. L'utilizzo all'estero invece, è subordinato all'esistenza di un reciproco trattato di riconoscimento dell'autorizzazione tra gli Stati; è possibile quindi circolare con targa prova in Germania, Austria e San Marino, che hanno firmato con l'Italia l'accordo di cui sopra. Negli altri Paesi invece non è ammessa la circolazione. Gli hot road, i prototipi, le auto customizzate, o quelle da corsa, possono essere condotte senza problemi, rispettando gli altri due criteri che abbiamo accennato: Codice della Strada e sicurezza stradale. La responsabilità per l'incolumità delle persone è sempre a carico del conducente del veicolo (oltre che del proprietario dello stesso).

Offroad estremo


Domanda

Salve, sono un proprietario di Jeep Renegade CJ-7 è mi piace frequentare i percorsi fuoristrada. Con alcuni amici mi sono trovato in situazioni in cui il verricello mi sarebbe tornato utile. La mia domanda è dunque più burocratica che tecnica. Volendo montare il verricello anteriore mi piacerebbe inserirlo in mezzo ad un bull bar che però so che ha bisogno di essere omologato. Cosa devo fare per essere in regola? Devo omologare solo il bull bar o anche il verricello? Quando farete un servizio sul fuoristrada estremo?
Ringraziando porgo i miei saluti.
Alessio Gamba – Alba (CN)

Caro America Driver,come potrai leggere dalle lettere che pubblichiamo dei lettori, il seguito degli “off roaddisti” rimane sempre un po' nascosto, quasi a voler essere un movimento “underground” nel panorama delle american cars, pur dando a questo termine un significato tutt'altro che negativo. Sappiamo che gli appassionati sono comunque numerosi, tant'è che per il nostro raduno annuale di Voghera stiamo cercando di ritagliare sempre più spazio a questo mondo, sicuramente in crescita esponenziale. Così come all'interno del nostro magazine avete la possibilità di notare come questo cresca di mese in mese, trainandoci verso lo sviluppo di nuove rubriche e ulteriori branche del settore “US cars”. Continua a seguirci fiducioso! Fatta questa doverosa premessa, passiamo alla questione burocratica da te sollevata. Sia il verricello che il bull bar sono accessori che devono essere sottoposti sia al collaudo della Motorizzazione, che da nulla osta della casa costruttrice, che deve fornire tutta la componentistica omologata, i disegni di montaggio, le misure degli accessori e, in alcuni casi, anche le misure complete del veicolo comprensivo dell'optional installato. Inoltre, l'officina che effettua i lavori di montaggio, deve dichiarare di aver effettuato i lavori a perfetta regola d'arte, assumendosi la responsabilità di quanto aggiunto al veicolo. Non è possibile quindi procurarsi verricello o bullbar su qualche sito internet e procedere all'installazione “fai da te”, salvo non fossimo professionisti del settore. L'ostacolo più grande non è però l'installazione o la dichiarazione dell'officina, bensì ottenere il nulla osta dalla casa costruttrice, che per quanto riguarda nello specifico il CJ7, mi risulta sia quasi impossibile. Mai arrendersi però! Contatta il costruttore e, in caso negativo, rivolgiti a qualche esperto del settore che ti possa cercare altri canali. In bocca al lupo.




Revisione annuale o biennale?


Domanda

Spett.le Redazione di American Drive, dovrei fare la revisione il prossimo mese di marzo su una Mustang del ’73. Mi hanno detto però che per le auto d’epoca non occorre più farla ogni anno, ma ogni due come le auto non storiche. Chiedo a voi se questo è vero e se vale in tutta Italia. Complimenti per la rivista.
Marco Clerici

Caro American Driver, hai fatto bene ad informarti per avere una certezza in più, e fortunatamente ti confermo che la revisione dei veicoli storici ha cadenza biennale, secondo i criteri stabiliti già per le altre autovetture non storiche (ad uso privato). Il controllo sarà da effettuarsi entro il mese in cui è avvenuta l'ultima revisione precedente. Ovviamente questa disposizione ha carattere nazionale, per cui tutti i centri autorizzati sono uniformati alla normativa.

Pneumatici obsoleti


Domanda

Salve, voglio sottoporvi un dubbio che mi è venuto di recente con la necessità di cambiare i pneumatici della mia Corvette del ’75. Siccome sul libretto sono segnate le misure europee, io avrei invece trovato ad un buon prezzo quelle equivalenti in pollici. Posso montarle anche se c’è scritto 6.70 x 15 (che è l’equivalente di 205/75 x 15). Di sicuro sul libretto italiano le avevano già tradotte, perché in America erano originariamente in pollici. Qualcuno mi ha consigliato di allegare al libretto le norme CUNA, in caso che venga fermato dalla polizia posso dimostrare che la misura corrisponde. Magari mi sto facendo problemi inutili, ma se mi chiarite questo dubbio sarò più tranquillo.
Massimo Raglio - Livorno

Caro American Driver, la prudenza non è mai troppa, recita un antico adagio, sopratutto se si tratta di auto americane, aggiungo io. Le forze dell'ordine dovrebbero avere le corrispondenze dei pneumatici (visto che i veicoli esteri possono circolare nel nostro paese), ma riferendoci all'adagio appena menzionato, direi che sia sempre buona cosa poter esibire ogni sorta di documentazione che possa coadiuvare il loro lavoro di accertamento. I pneumatici possono quindi essere montati, visto che la misura non viene cambiata (e questo nessuno te lo può contestare); tutt'al più potranno mandarti alla revisione straordinaria qualora non fossero in grado di verificare l'equivalenza delle due misure. Portati al seguito tutta la documentazione ufficiale del caso e non avrai problemi.