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American and Classic Cars Blog



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Novembre 2013




Correzioni sul libretto


Domanda

Salve redazione di American Drive e grazie per la passione che ci trasmettete ogni mese. Siamo un gruppo di amici che si stanno appassionando al mondo delle macchine americane e ogni mese ci fate scoprire sempre qualcosa di nuovo e sempre più bello. Siamo orgogliosi di essere vostri lettori e speriamo di conoscerci presto al vostro raduno che quest'anno abbiamo dovuto saltare. Abbiamo deciso di scrivervi per farvi i complimenti, ma anche per chiedervi un consiglio. Le nostre auto americane hanno tutte un problema sui documenti, la mia Jeep è stata immatricolata con 5 posti invece che 6 (ci sono anche 6 attacchi per le cinture di sicurezza), un'altra ha sul libretto il numero di serbatoio GPL sbagliato, e un'altra ancora ha una cifra del telaio diversa tra il libretto e il certificato di proprietà. Secondo voi vale la pena mettersi in ballo per avere le correzioni? Oppure è meglio lasciar perdere prima che ci ritirino i documenti e che non riusciamo più a trovare una soluzione con gli uffici? Vi ringrazio anche a nome dei miei amici.
Silvano - Roma

Cari American Drivers, siamo contenti di avere un riscontro sempre più tangibile per il lavoro di tutto il nostro staff. Passano gli anni, e nonostante crescano da ogni parte difficoltà nel coltivare l'interesse per le americane, i veri affezionati non mollano mai. La cura per le vostre auto, si vede anche dall'attenzione che si mette nella tenuta della documentazione. Tutti dovremmo controllare scrupolosamente quello che si ha tra le mani, innanzi tutto per evitare problematiche sulla strada (che possono sfociare nella multa o addirittura nel sequestro dell'auto), secondariamente perchè un errore facilmente correggibile potrebbe non esserlo più a distanza di anni; ma sopratutto perchè i documenti sono la carta d'identità della vostra amata automobile, quella che magari avete sognato per anni, e che poi vi ritrovate con i dati sbagliati. Che orrore. Va detto prima di ogni cosa, che se vi servite di intermediari per svolgere le vostre pratiche, questi sono responsabili della correttezza dei documenti, sempre che quanto da voi fornito sia impeccabile. Non preoccupatevi quindi di rivolgervi alle concessionarie, rivenditori, o agenzie che si sono fatte carico della vostra pratica; siate sempre indulgenti nel capire che ogni cosa necessita della sua tempistica, ma fermi nell'ottenere il giusto. Questo vale anche per le Motorizzazioni o il PRA, a cui dovete far valere il diritto ad una correzione, se l'errore è riconducibile ad uno sbaglio da parte loro. Tutte le casistiche che mi avete elencato potrebbero non rappresentare un problema, qualora vi foste affidati ad un soggetto tra quelli citati. Basterebbe riportare i documenti errati, e chiedere a vostri intermediari di provvedere alla rettifica (in fondo avete pagato anche per questo, no?). Se così non fosse, vediamo di analizzare meglio le possibili soluzioni. Il numero dei posti sbagliati è uno degli errori più comuni. Spesso si palesa sui veicoli trasformati da o in autocarro, dove vengono variati i posti a sedere per aumentare la portata di carico. Questa variazione però, non comporta l'effettiva eliminazione di un sedile, ma soltanto la diminuzione di un posto a sedere nei dati tecnici, così il veicolo rimane praticamente identico alla versione precedente. Oppure, nei veicoli che abbiano un sedile anteriore non sdoppiato, non si faccia caso al triplice attacco delle cinture di sicurezza, come sicuramente nel tuo caso. Qui dimostrare l'errore è piuttosto facile se tutto è rimasto originale, ma bisogna sempre vedere la documentazione di partenza. Magari già quella riportava un errore. In tal caso, dovrai limitarti ad utilizzare la tua auto con cinque posti, dal momento che la Motorizzazione non ti restituirà mai i documenti usati per l'immatricolazione allo scopo di effettuare una rettifica, e i soli attacchi delle cinture non sono probatori ai fini di una correzione. L'importanza di poter consultare la documentazione depositata, è fondamentale in tutti i casi da voi esposti. Anche per il Certificato di Proprietà potrebbe essere sufficiente controllare quanto scritto dalla Motorizzazione sulla Carta di Circolazione, sempre che questa sia effettivamente corretta. E' possibile anche in questo caso un errore precedente (auto provenienza tedesca?), oppure in fase di ripunzonatura d'ufficio. In ogni caso, se l'errore stesse sul Certificato di Proprietà, non sarebbe un grosso male, mentre più importante sarebbe il contrario. La fortuna delle american cars, è quella di avere due ulteriori riscontri: uno di questi è il vin number posizionato sotto il parabrezza (lato guidatore), che viene inserito già in fase di costruzione dalla stessa Casa; il secondo è la vin label riportata sul battente della portiera, che può riportare oltre al numero del telaio, anche altre utili informazioni quali la pressione dei pneumatici ed il peso del veicolo sugli assi. In alcune auto esiste anche una targhetta metallica rivettata, ma si parla di modelli molto vecchi. Ci sono stati rari casi in cui, per sistemare una situazione di palese contrasto tra documentazione e veicolo, in altrettanta palese sicurezza sulla provenienza dell'auto, la Motorizzazione abbia optato per una ripunzonatura ex-novo. Questo può avvenire anche nei casi di auto con numeri parzialmente abrasi, o corrosi dalla ruggine. Ma il tuo problema forse è più orientato verso un errore di PRA, non di Motorizzazione, quindi la semplice richiesta di rettifica (a costo zero!) dovrebbe essere sufficiente. Veniamo ora al capitolo GPL. L'errore del numero della bombola, può essere soltanto frutto di una maldestra trascrizione. E' sufficiente capire se si tratta di una battitura sbagliata al computer, o di un errore di scrittura dell'installatore sui vari moduli. La cosa è di semplice soluzione, perchè sarà facile incrociare i dati e capire dove sta l'inghippo. Alla peggio, chiederanno di visionare nuovamente il veicolo, ma fin qui non ci vedo nessun problema. La situazione potrebbe assumere ben altra importanza se col passare del tempo il dato non venisse corretto; va ricordato che la verifica delle bombole avviene anche in sede di revisione periodica, e quindi è possibile che per anni nessuno si accorga di quel singolo numero errato, mentre un bel giorno qualcuno possa sollevare il problema senza che si possa usufruire del supporto documentale. Sappiamo infatti che le carte rimangono per un numero limitato di anni, dopodichè fa fede la documentazione stessa del veicolo. Ecco quindi che non si potrebbe comprendere se fosse stata sostituita la bombola, o se fosse soltanto un errore di trascrizione.

Problemi burocratici


Domanda

Buongiorno a tutti, mi presento sono Claudio da Vicenza, e scrivo perche' desideravo avere delucidazioni riguardanti un problema burocratico che mi sta creando delle difficoltà per immatricolare la mia Camaro in Italia. Ho visto questa auto su internet tempo fa e sono andato dal proprietario per vederla e provarla. La macchina non era targata italiana perchè era stata comprata per essere usata con le targhe americane fino a quando non si trovava un compratore in Italia. Abbiamo fatto la trattativa e alla fine abbiamo trovato l'accordo, pero' al momento del pagamento e dello scambio dei documenti salta fuori che in questo anno è stato perso il libretto americano. Il proprietario mi disse che con una denuncia di smarrimento si poteva tranquillamente immatricolare la macchina e cosi' mi sono fidato e ho portato a casa la Camaro. Quando sono andato alla Motorizzazione per iniziare le pratiche ho avuto la sorpresa che senza il libretto originale non mi danno le targhe. Pensavo che sicuramente si sbagliavano perchè tutte le macchine che sono arrivate dall'America non avranno avuto sempre i documenti a posto e quindi ero sicuro che c'era uno sbaglio. Ho provato anche in altre province ma la risposta è sempre stata la stessa. Allora mi sono rivolto ad una agenzia che mi ha detto di fare le pratiche prima in Germania, ma mi hanno dato una tempistica molto lunga. Ci sono secondo voi delle alternative? Come farestese la macchina fosse la vostra? Tutti i consigli sono ben accetti. Un saluto a tutti.
Claudio - Vicenza

Caro American Driver, il Title americano (l'equivalente della nostra Carta di Circolazione), è uno dei documenti più importanti ai fini dell'importazione di un'auto dagli USA. Non contiene tutte le caratteristiche del veicolo (estremamente scarno in questo senso, rispetto a quello italiano), ma è il punto di partenza per controllare la documentazione della macchina. Smarrire una carta di circolazione italiana ed ottenere un duplicato, è cosa piuttosto semplice. Avere un duplicato di una carta di circolazione estera, per di più di un veicolo già esportato, è un'impresa pressochè impossibile. Bisogna quindi cercare la via più breve e semplice, ma anche la più economica. Le strade da valutare possono essere due: la prima potrebbe essere l'ottenimento della certificazione ASI che sarebbe sufficiente per la nazionalizzazione. La seconda invece sarebbe quella di percorrere la strada di un'immatricolazione provvisoria in un altro Stato (Germania, Austria, o altro). Dalla parte dell'ASI c'è il costo ridotto, ma si rende necessaria sopratutto l'anzianità dell'auto (almeno vent'anni), e la sua originalità, mentre per la tempistica bisogna pazientare il dovuto. La via di un altro Stato invece, non sempre così semplice per questo tipo di casistiche, in quanto le pratiche con smarrimento della documentazione sono soggette a crescenti controlli, nonché a costi che negli ultimi anni hanno subito aumenti esponenziali. A te la scelta.